mercoledì 23 dicembre 2009

Diffidati d'Italia non mollate!

Da "Il Giorno - Bergamo"

Arresto convalidato e obbligo di firma tre volte alla settimana dai carabinieri del comando provinciale di via delle Valli. Si è conclusa in questo modo la prima parte del processo per direttissima contro Claudio Galimberti, meglio conosciuto con il soprannome di “Bocia”, il capo degli ultrà dell’Atalanta, arrestato lunedì mattina dalla polizia in casa di alcuni amici per aver violato il Daspo, il provvedimento che gli impedisce di avvicinarsi agli impianti sportivi durante le partite. Galimberti era stato infatti notato sabato pomeriggio nei pressi dello stadio comunale, durante la gara tra l’AlbinoLeffe e l’Empoli. Al giudice Donatella Nava il “Bocia”, difeso dall’avvocato Federico Pedersoli, ha spiegato che si trovava nel bar vicino allo stadio per aiutare la fidanzata, che lavora nel locale [...]

Come riporta questo articolo de "Il Giorno", nella giornata di oggi è stato convalidato l'arresto a Claudio Galimberti, capo ultras della Curva Nord di Bergamo. Questa notizia mi ha fatto riflettere principalmente su due cose.
La prima cosa su cui ho riflettuto è sul futuro del mondo ultras. Vedere il "Bocia", simbolo, insieme a persone come Beppe Rossi, Paolo Zappavigna o tanti altri (non posso, per ovvi motivi, citarli tutti), di questo mondo, con un Daspo di 5 anni e arrestato per motivi che io definirei inspiegabili (credo che non ci siano dubbi su quanto questi provvedimenti siano liberticidi) rattrista e fa pensare appunto sul presente e il futuro dell'universo delle curve italiane. Fa pensare poiché siamo costretti a vedere continue inibizioni dagli stadi  o casi eclatanti come 500 diffide in un anno a Livorno o continue denunce all'interno della nostra Curva Nord.
La seconda cosa, più che una riflessione, è un invito. E' un invito a non mollare a tutti i diffidati d'Italia, al di là della rivalità sportive o politiche, perchè il Daspo, 3 o 5 anni che sia, passa, ma la passione, quella no, quella non ce la toglie nessuno.

Buone feste, dunque, a tutti coloro con sono obbligati a star lontano dagli stadi e in particolare ai diffidati della Curva Nord Imperia.

3 commenti:

gighe ha detto...

BOCIA LIBERO!

Anonimo ha detto...

buttatelo dentro e basta!! l'italia è un paese dove la cultura sportiva non esiste!! capito!

Anonimo ha detto...

LIVORNO RESISTE