martedì 14 aprile 2009

Comunicato ufficiale S.U.I. 1982

Riportiamo il Comunicato ufficiale dei Samurai Ultras Imperia 1982, pubblicato su Im1923.blogspot.com




"Con il presente comunicato, vogliamo far luce sui fatti avvenuti mercoledì sera a Taggia, soprattutto alla luce di quanto scritto negli articoli del “Secolo XIX” di venerdì 10/04/2009, firmati da Stefano Sciandra e Paolo Isaia, nei quali sono riportati fatti errati e non veri.
Innanzitutto vogliamo evidenziare che entrambi i giornalisti non erano presenti alla partita e, conseguentemente, in occasione dei presunti tafferugli.
Nessuno dei nostri esponenti ha “circondato” nessuno, ma, al contrario, abbiamo subito un'aggressione da parte di pseudo tifosi del Taggia, accorsi appositamente per la partita contro l'Imperia Calcio, ma latitanti in tutti gli altri incontri della squadra della loro città.
Come si evidenzia dalle foto riportate dai giornali, noi abbiamo mantenuto la nostra postazione originale, presa ad inizio gara, dietro i nostri striscioni e stendardi, esposti abitualmente in occasione di tutte le gare dell'Imperia Calcio.
A questo punto vorremmo che il Secolo XIX ed i sopraelencati giornalisti ci spiegassero le ragioni che li hanno portati a riportare fatti non accaduti o diversi dalla realtà: è evidente, oltretutto, che, se ipoteticamente, avessimo aggredito o circondato qualcuno, non saremmo stati dietro i nostri striscioni, ma nella zona occupata dai sostenitori Taggesi.
Inoltre le catene, le spranghe e le armi contundenti citate nell'articolo, non si capisce bene dove le abbiano viste i presunti testimoni: al massimo può essere stata usata, in maniera poco lecita, qualche asta delle bandiere.
Noi S.U.I 1982, in quanto gruppo Ultras di lunghe tradizioni, vogliamo evidenziare e ribadire la nostra storia di tifosi veri e non accettiamo le accuse di essere teppisti che premeditano incidenti, con armi che con il calcio e il mondo del tifo non hanno nulla a che spartire, perlomeno secondo come lo intendiamo noi.
Se qualcuno, in questi giorni, dovrà farsi un esame di coscienza, saranno la testata giornalistica del “Secolo XIX” e la societa' calcistica del “A.S.D. Taggia”, che ha surriscaldato gli animi della partita in campo e non ha preso le distanze da quel gruppo di persone che si e' mascherato da loro tifosi, col solo intento di aggredire e scontrarsi con chiunque vestisse i colori nerazzurri e le sigle dei S.U.I. 1982."

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