lunedì 8 marzo 2010

Diffidato su commissione

Riporto qui di seguito un "post" fatto da OrgoglioGobbo sul forum "Drughi.net". Il post racconta l'esperienza di questo padre colpito ingiustamente da Daspo in occasione di Fiorentina - Juventus. La notizia ha suscitato un certo clamore nel mondo ultras torinese (essendo OrgoglioGobbo molto conosciuto nella Curva Sud juventina) e spero abbia risonanza anche nelle altre curve d'Italia perchè sicuramente non è la prima diffida strana a cui assistiamo. Al fondo trovate il link al post originale.


7 marzo 2010.

Dopo la manifestazione del 23 Gennaio, era chiaro che sarebbe successo qualcosa. Uscendo allo scoperto avevo accettato i rischi ma non pensavo ad una meschinità come quella di ieri. D'altra parte ci sono momenti in cui metterci la faccia diventa un obbligo irrinunciabile: l'ho fatto e lo rifarei per dare un segnale a quella che resta e resterà per sempre la mia Gente.
Ora veniamo ai fatti: cercherò di elencarli puntigliosamente in modo che tutti capiscano quale tranello mi è stato teso per togliermi di mezzo.
1) Mi avvicino alla zona di filtraggio in compagnia dei miei due figli: 15 ed 11 anni. Situazione tranquilla, nessun contatto con i viola, eccezionale spiegamento di forze.
2) Mostriamo i biglietti, nominativi e ci accingiamo a superare il controllo degli steward muniti di un metal detector portatile.
3) Noto, ma senza farci caso, uno strano movimento: una decina di funzionari, uomini e donne, tutti in borghese, lasciano le proprie postazioni a ridosso di altri steward e si concentrano intorno a quello che stava operando su di noi. Su di me non trovano nulla, su Luca, 15 anni, nulla, ma il metal detector suona all'altezza di una tasca del giaccone di Ale, 11 anni. Sembrava avessero trovato il mafioso del secolo: due funzionari donna si sono avventate su di lui chiedendogli con modi spicci cosa avesse in tasca. Con estrema calma e senza timore, Ale ha tirato fuori la bomboletta di spray urticante incriminata. Una delle due l'ha alzata come un trofeo, un collega mi ha subito chiesto i documenti e siamo stati invitati/obbligati, a seguire tutta questa gente all'interno di un camper.
4) Ho tentato di spiegare che avevo acquistato una ventina di quegli spray in un negozio nella piazza centrale di Gorizia, che mi era stato assicurato fosse di libera vendita in quanto al peperoncino, che articoli identici vengono venduti su Ebay specificando la libera vendita con tanto di articolo di legge, che lo avevo regalato ad amiche per difesa personale, che mia moglie ne ha uno in ogni borsa, che i miei due figli lo portano abitualmente nel giaccone in quanto vanno e tornano da scuoli da soli e vivendo a Roma le aggressioni e le molestie ai danni di ragazzini sono all'ordine del giorno da parte di balordi e zingari, che il giaccone di Ale era lo stesso con il quale era andato in classe il giorno prima e per questo motivo lo spray era in quella tasca e che se anche Luca non ne avesse indossato un altro avrebbero trovato una bomboletta anche a lui. Nulla da fare. Tutti gli agenti erano preoccupati per l'andamento della partita che era già iniziata e volevano sbrigarsi per correre allo stadio. Infatti, nel secondo tempo, erano sul parterre a tifare come dannati con i loro lacci viola portacellulare al collo.
5) Subito sono stato denunciato a piede libero per "possesso abusivo di armi ex art. 699 C.P.", ho eletto domicilio presso il mio legale di fiducia e mi hanno comunicato che dovevo attendere. Ad un certo punto entra nel camper una "persona" ed un agente chiede testuale :- Dottore, che facciamo per ........?-. Da premettere che il mio cognome non poteva essere conosciuto dalla "persona" ma la risposta è stata molto chiara :- DASPO, un anno e via!-.
6) Ho incrociato lo sguardo degli agenti ma non sono stato io il primo ad abbassare gli occhi... Si vedeva lontano un miglio che stavano compiendo un abuso di potere e non per colpa loro. Mi hanno chiesto il numero di cellulare e mi hanno detto :- Intanto vai allo stadio, a metà del secondo tempo ti chiamiamo e veniamo noi fuori del settore ospiti per notificarti anche questo provvedimento.-. E così è stato. Non pensavo che a firenze la diffida fosse espressa.
A mente fredda e ripassando fotogramma per fotogramma quanto accaduto, sono certo che sia trattato di un'operazione preordinata per togliere di mezzo una persona scomoda e che faceva ragionare la Gente sulle malefatte e l'incapacità di chi comanda la Nostra società.
E' chiaro che non resterò con le mani in mano e dopo un primo momento di sconforto, già domani studierò le contromosse con il mio legale.
Esprimo massima solidarietà a Francesca, la ragazza di Genova ancora dentro ed ai due ragazzi di Roma, Federico e Gianluca che dovranno stare 3 anni lontano dallo stadio.
Ho raccontato come sono andati realmente i fatti perchè non voglio passare come un delinquente. E gli Ultras, quelli veri, non sono mai delinquenti.
OG


http://www.drughi.net/forum/viewtopic.php?t=8541

3 commenti:

Rob ha detto...

Ma è proprio OG il diretto interessato, ho capito bene? Comunque è una vergogna... ma l'italiano medio continua a non voler sentir parlare di tutto questo: due fette di prosciutto sugli occhi, due di salame sulle orecchie e via così!!! Lo stato pensa poi a tappargli la bocca...

Lol Torino ha detto...

Si si...il diretto interessato è OG.

im1923 ha detto...

in un paese nel quale la legge non è sempre così uguale per tutti e nella quale i processi sono eterni, è "fantastico" vedere come, in questi casi (solo in questi, direi) si trovino subito i colpevoli, si facciano processi immediati e si diano condanne immediate...