L'epopea di Rivoli-Imperia

Rivoli-Imperia finisce 3 a 1, dopo una magra prestazione dei nostri ragazzi... ma che trasferta...
Cominciamo.
La sezione Torino parte alle 12.10 dalla periferia nord della città in direzione stazione Porta Nuova, prendendo al volo il pullman della linea 57. Circa 25 minuti dopo si reca alla stazione della metropolitana e prende il metrò fino a Collegno (da capolinea a capolinea), dove arriva alle 13,12 con un anticipo di 16 minuti sulla tabella di marcia stilata il giorno precedente. Del resto è già trascorsa un'ora dalla partenza.
Collegno si presenta come una cittadina deserta, uniche presenze due cinesi fuori dal loro ristorante. Dopo quasi venti minuti di attesa arriva il pullman suburbano 36, che ci porta fino al centro di Rivoli, dopo 13 fermate ed un ennesimo capolinea. Ore: 13,50. E' qua che succede il primo fatto degno di nota della giornata. Mentre tentiamo di capire se è più conveniente una camminata fino allo stadio oppure attendere la navetta 36N accosta un'auto. Ecco il dialogo:

Passeggero dalla voce gracchiante: "Scusate per lo stadio?"
Lol della S.T.: "'Giorno Signor Pranzani!"
Pranzani, che era il passeggero, guarda con aria circospetta.
Lol: "Siamo anche noi dell'Imperia..."
P.: "E va beh... Lo stadio?"
L.: "Via Isonzo 35, ma non sappiamo bene dov'è..."
P.: "Va bene, arrivederci."
Pranzani fugge sulla sua attempata Mercedes.

A quel punto si parte a piedi, per qualche chilometro, fino allo Stadio Vavassori. Ore: 14,15.
2 ore e 5 minuti di viaggio da Torino a Rivoli: in macchina sarebbe stata mezz'ora (con un po' di traffico).
A Rivoli incontriamo i Samurai, un nutrito gruppo di quattro persone. Con noi di Torino il settore ospiti conta sei persone. La partita volge all'insegna di un paio di birre che ci accompagnano tra risate e racconti (la seconda offerta dal Pranzani, il quale passa il secondo tempo a chiaccherare con un ometto.. possibile aquirente?!?).
A fine partita il Lava dà spettacolo dietro il settore ospiti, a detta di qualcuno il momento più emozionante della partita... non scrivo in che modo, fatevelo raccontare!
Il ritorno è qualcosa di rocambolesco: la sezione Torino carpisce un passaggio dal gruppo, Cash alla guida. Due davanti, tre dietro. Il sesto? Il Lava, che poi sarei io, non ha voluto perdere l'occasione e ha trovato un cantuccio dove coricarsi: il baule della macchina. Momento magico immortalato dall'immancabile macchina fotografica di Gighe. Veniamo dunque scaricati alla fermata del 36 (nel frattempo dal baule il Lava ha salutato un paio di persone alla guida di altrettante auto, chiaramente disorientate).
Prima di salire sul 36 però c'è ancora spazio per un'orinata di Lol nel celeberrimo parco "Robert Baden-Powell, fondatore degli scout" di Rivoli.
Sul 36 c'è poi tempo per assistere alla telefonata di un uomo, assai educato, che urlando ha ripetutamente minaciato di morte quella che probabilmente era sua moglie, a cui voleva sicuramente un gran bene.
Poi si scende, passeggiata verso la stazione della metropolitana, viaggetto, poi di nuovo 57 e poi di nuovo a casa.

6 ore assurde e improponibili per chiunque... ma noi... siamo la Sezione Torino!!!!

Ci sarebbero poi altri dettagli, ma non possiamo stare a descriverveli tutti, vi citiamo una frase di un giocatore dell'Imperia quando gli abbiamo detto: "Noi siamo la Sezione Torino!":
"Si lo so, vi ho visti in giro...!!"

Beh, che dire, è stata una giornata inusuale e mitica!!!


A presto ragazzi!!!!


FORZA IMPERIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!